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Vegan e veganismo: storia e definizioni

Il veganismo è un vero e proprio stile di vita. Non riguarda soltanto l’alimentazione, ma anche una serie di scelte della vita quotidiana.

Qualche riferimento sul veganismo per tutti!

Come raccontavo nella sezione dedicata al vegan coaching, sono vegano da circa dieci anni. Anni di ricerche, studi, approfondimenti e valutazioni, durante i quali ho incontrato visioni affini ma anche completamente contrastanti tra loro.

Avevo a disposizione numerose informazioni, dalle più tecniche a quelle più approssimative. Ricordo bene quanto fosse difficile trovare l’orientamento in quel mare di dati e nozioni! Dunque, in questo articolo, vorrei tentare di riportarvi definizioni autorevoli e fonti attestate  riguardanti il veganismo e la sua storia.
Per aiutare a schiarire le idee dei più confusi, e per confermare le conoscenze dei più preparati!

Un po’ di Storia

Se volessimo partire dagli albori dell’alimentazione vegetariana, dovremmo iniziare menzionando alcune antiche civiltà indo-europee. Riprenderò questa tematica in maniera più approfondita nei prossimi articoli, per ora vi accenno soltanto qualcosina.

I vegetariani, intesi come coloro che vivevano senza utilizzare prodotti animali, esistono probabilmente da sempre. Le ragioni per cui scelsero di non consumare carne erano principalmente di natura religiosa e spirituale.

Molti popoli antichi preferivano saziarsi con i frutti della terra. Basti pensare che numerosi rituali propiziatori prevedevano l’offerta di primizie vegetali anzichè il sacrificio di animali!

Era possibile ricevere il favore delle divinità pur evitando lo spargimento di sangue.

Gli Antichi Egizi ad esempio seguivano una dieta vegetariana per motivi di culto e salute.

Questa ipotesi è stata confermata nel 2014 da uno studio del Journal of Archaeological Science

Un gruppo di ricercatori ha misurato la presenza di carbonio nelle ossa, nei denti e nei capelli di 45 mummie vissute in Egitto tra il 3500 a.C. e il 600 d.C. Alla luce dei risultati ottenuti, gli archeologi hanno dimostrato che questo campione di popolazione seguiva una dieta basata principalmente sul consumo di grano, orzo, miglio e sorgo.
Ciò trova conferma nelle scene di agricoltura dipinte sulle pareti delle stanze funerarie che ospitavano queste mummie.

Gli Egizi avrebbero dunque seguito lo stesso modello alimentare per un lunghissimo arco temporale: 3000 anni!

Veniamo a tempi più recenti

L’uso originale della parola “vegetariano” indicava (nel 1830) coloro che vivevano seguendo una dieta a base vegetale/crudista, completamente priva di prodotti animali.

Dopo la formazione della Vegetarian Society nel 1847, cambiò il significato: indicava una dieta a base vegetale che includeva anche uova e latticini.

Verso la fine del 1886, la vicepresidente della London Vegetarian Society, Anna Bonus Kingsford, affermò di non poter essere vegetariana perché aveva consumato prodotti animali come burro, formaggio, uova e latte.

Tra il 1909 e il 1912 tra le pagine del Vegetarian Messenger (rivista della Vegetarian Society) si tenne una vivace discussione sul fatto che i vegetariani dovessero o meno mangiare uova e latticini. La Vegetarian Society iniziava a muoversi verso una vera e propria dieta vegana!

Nell’agosto del 1944 Elsie Shrigley e Donald Watson, componenti della Vegetarian Society, formarono un coordinamento di “vegetariani non consumatori di latticini”.

Questo dibattito si risolse soltanto con la fondazione della nuova Vegan Society, il 5 Novembre del 1944.

Nel novembre dello stesso anno Watson organizzò a Londra una riunione di sei “vegetariani non consumatori di latticini”, dove decisero di costituire una nuova società, la Vegan Society, di cui elgi sarebbe stato presidente.

In questa occasione, coniarono il termine vegan, contrazione del vecchio vegetarian.

Veganismo: la definizione ancora in uso

Successivamente, definirono anche veganism, che dall’inverno 1988 ad oggi è in uso sotto questa forma:

«Il veganismo è una filosofia, un modo di vivere che cerca di escludere, per quanto possibile e praticabile, tutte le forme di sfruttamento e crudeltà verso gli animali per cibo, vestiti o qualsiasi altro scopo. Promuove lo sviluppo e l’uso di alternative senza sfruttamento animale a beneficio degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente. In termini nutrizionali si intende l’esclusione dall’alimentazione di tutti i prodotti derivati ​​interamente o in parte da animali»

Le fonti

Prossimamente, pubblicherò una serie di articoli di impronta storico-archeologica: parlerò dell’alimentazione e dello stile di vita di alcune popolazioni antiche, facendo riferimento a ricerche e studi recenti.
Stay tuned!

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